25 Feb I benefici di un supporto psicologico
Solo chi ha un problema grave deve contattare uno psicologo? Secondo la mia esperienza, la risposta è negativa. Spesso chi mi contatta non ha sintomi invalidanti e neppure patologie gravi.
L’idea che la psicoterapia sia destinata solo ai malati mentali gravemente disturbati è ormai, e aggiungerei anche per fortuna, superata. Chi chiede un appuntamento con uno psicologo è una persona con problemi relazionali che manifesta sintomi specifici come ansia, attacchi di panico, problemi di insonnia o un rapporto con il cibo poco sereno. Nonostante questo, arrivare a chiedere aiuto ad un professionista non è detto che sia facile: è una vera e propria dimostrazione di forza che può evitare l’aumento della propria sofferenza emotiva nel momento in cui ci si rende conto che la propria rete sociale e familiare non può essere di aiuto.
A scuola di emozioni
Intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta può aiutare a imparare a ragionare e riflettere sui propri stati emotivi, capendo così come esprimere le proprie emozioni. Il terapeuta fa un continuo monitoraggio dei pensieri e delle emozioni del paziente: il supporto nel raggiungimento di un’auto riflessività porta il paziente a imparare a prendere le distanze dai propri pensieri disfunzionali. Se aiutati da un professionista, possiamo riconoscere che certe idee che abbiamo sono solo nostre, non sono certezze assolute: la terapia ci fa riconoscere che il nostro modo di vedere e leggere le emozioni degli altri è il frutto di un’esperienza di apprendimento e diventa uno schema che tendiamo ad applicare in modo ripetitivo. Uno degli aspetti centrali della consulenza psicologia sta proprio nel poter utilizzare le proprie conoscenze metacognitive per prendere decisioni, risolvere problemi e ridurre la sofferenza emotiva.
Autostima, questa sconosciuta
Uno psicoterapeuta può aiutarti a costruire una buona immagine di te stesso, rendendoti in grado di soddisfare i tuoi desideri negli ambiti della famiglia, del lavoro, delle relazioni. Questo non significa per forza che la tua autostima sia bassa o del tutto compromessa: puoi imparare a guardarti con uno sguardo meno critico e capire come valorizzare gli aspetti di te che ti spingono ad agire in un certo modo per realizzare i tuoi desideri e i tuoi bisogni emotivi. Intraprendere un percorso con un terapeuta è diverso rispetto a parlare con un partner o un amico: molto spesso quando ci confrontiamo con chi ci è vicino può essere utile, ma parlare con un professionista significa aprirsi con qualcuno che non ci giudicherà, non avrà pregiudizi nei nostri confronti e resterà imparziale. Uno psicologo ci può fornire un punto di vista diverso che può aiutarci a lavorare su una situazione e sul nostro comportamento in modo diverso e stimolante, portandoci a mettere in discussione, e a volte a modificare, il nostro modo di vedere le cose.
Alla ricerca del benessere
Un supporto psicologico ti insegna a perseguire il tuo benessere in autonomia: il terapeuta inizialmente si concentra sull’individuare i comportamenti che sono la causa del tuo disagio, ma in un secondo momento si concentra a trovare un metodo che riduca e scoraggi le tue attività disfunzionali, cercando alternative applicabili nel tuo quotidiano. Spesso le emozioni che non vengono riconosciute portano ad avere dei comportamenti come abuso di sostanze, che sia cibo, alcol, o droghe, che rappresentano strategie di primo livello per anestetizzare i pensieri e gestire emozioni non riconosciute. Tuttavia queste strategie aggravano ulteriormente e mantengono il disagio, trasformandosi nella spinta a chiedere aiuto a un terapeuta.
Una scusa per dedicarsi tempo
Hai mai pensato che rivolgerti a uno psicologo significhi trovare del tempo per te? Avere un appuntamento fissato e iniziare un percorso di psicoterapia è un modo per ritagliarti un’ora in cui al centro della tua attenzione ci sei tu, soltanto tu: siamo sempre di corsa e continuiamo a rimandare i momenti per noi, pensando che non sono la priorità e possono aspettare. Intraprendere un percorso con uno psicologo con cui prendiamo un impegno, anche economico, è un modo per smettere di evitare di dedicarci quel tempo e una spinta ad ascoltare i nostri bisogni e desideri più profondi.
La decisione è tua (se sai come prenderla)
Dallo psicologo non si va per avere un consiglio, ma per cercare aiuto e supporto nel risolvere un problema. Il terapeuta non deve dare consigli e nel momento in cui spinge o si sostituisce al paziente, non si sta comportando nel modo adeguato: il ruolo di un professionista è quello di aiutare la persona che ha davanti ad essere autonoma e a riflettere su quali sono le motivazioni che spingono a propendere per una decisione piuttosto che un’altra. Uno psicologo fornisce gli strumenti per prendere decisioni, ma non prende decisioni per lui.
Vorresti imparare a gestire le tue emozioni, aumentare l’autostima e sentirti bene? Possiamo iniziare un percorso di psicoterapia insieme: scrivimi e ti darò appuntamento nel mio studio.